Codice di prevenzione incendi. L’inail ha pubblicato gli studi aggiornati
Un saggio per i professionisti antincendio nato dalla collaborazione di Facoltà di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Roma “Sapienza”, il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e il Consiglio nazionale degli ingegneri.
L’inail ha pubblicato nelle scorse settimane uno studio aggiornato professionisti antincendio. L’analisi si rivolge dichiaratamente a tutti i progettisti e i tecnici operanti nel settore della prevenzione incendi.
L’iniziativa targata Inail rientra a pieno titolo all’interno del progetto di collaborazione che l’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro ha avviato già da diverso tempo con il Dipartimento per le innovazioni tecnologiche e per nsicurezza degli impianti, con la Facoltà di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Roma “Sapienza”, con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e con il Consiglio nazionale degli ingegneri. Consiglio Nazionale Ingegneri che con questa collaborazione dimostra ancora quanto di buono abbia fatto nel corso degli anni in materia di antincendio e quanto siano considerati autorevoli i pareri dei suoi iscritti.
Quali sono gli argomenti affrontati nell’analisi scritta a più mani sulla prevenzione antincendio?
L’argomento principale è ovviamente la gestione della sicurezza negli ambienti in situazioni di incendio. La prima parte tratta ampiamente le azioni e le attività organizzative che devono essere messe in pratica in caso di incendio. Queste azioni, indica l’analisi, devono essere messe in pratica sia in una fase di prevenzione sia in una fase di emergenza diretta.
Importanza dello studio e dell’attenzione a seguire le pratiche indicate
Il codice antincendio indica diverse good practice che se seguite possono garantire ai professionisti di gestire le emergenza causate dagli incendi in maniera ottimale.
Queste azioni – si legge nell’analisi – sono modulabili e attuabili a secondo del diverse livello di rischio dell’attività lavorativa o produttiva esaminata. Grane importanza rivestono anche altre caratteristiche come l’accessibilità dei mezzi di soccorso, la presenza o meno di risorse idriche adeguate, la facilità di intervento sugli estintori e, fondamentale, la possibilità che deve sempre essere consentita ai soccorritori di comunicare facilmente tra di loro.