CNI e MIT a lavoro per il piano casa
Gli esperti hanno delineato principi generali per guidare il lavoro dei Tavoli, tra cui la semplificazione normativa e procedurale
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, rappresentato dalla Consigliera Irene Sassetti, ha partecipato al terzo incontro sul Piano casa presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, enfatizzando l’importanza di un approccio sostenibile all’uso del territorio. Durante l’evento, dedicato alla costituzione di gruppi di lavoro sul riordino delle procedure edilizie e urbanistiche, il Consiglio ha contribuito al dibattito sul riordino normativo e la semplificazione delle procedure, focalizzandosi sulla riforma dell’edilizia e sul riordino delle norme per l’edilizia residenziale pubblica.
Gli esperti hanno delineato principi generali per guidare il lavoro dei Tavoli, tra cui la semplificazione normativa e procedurale, l’incentivazione alla riqualificazione e alla trasformabilità del costruito esistente, e l’aggiornamento della pianificazione degli interventi in linea con le esigenze sociali ed economiche attuali.
Il Ministero punta a elaborare proposte normative e linee guida che rispondano alle esigenze dei vari stakeholder, dal settore delle costruzioni ai professionisti tecnici. Sassetti ha sottolineato l’urgenza di approvare un nuovo Testo unico dell’edilizia, in sintonia con l’attuale contesto economico, una posizione condivisa anche con il Consiglio Nazionale degli Architetti.
Il CNI ha espresso il proprio interesse a collaborare con il Ministero per sviluppare un “Piano casa” che risponda alle crescenti esigenze abitative, non solo per i ceti a basso reddito ma anche per la classe media. Questo impegno si estende alla riforma del TU dell’edilizia e alla revisione dei piani per l’edilizia pubblica residenziale, orientandosi verso una più ampia concezione del social housing.
L’incontro ha evidenziato la stretta connessione tra la riforma dell’edilizia e il Piano casa, con la necessità di integrare principi di sostenibilità e rigenerazione urbana nelle norme tecniche. Il CNI ha ribadito l’importanza di una legge nazionale sulla rigenerazione urbana per affrontare sfide come il cambiamento climatico e la sostenibilità, sottolineando il ruolo cruciale dei professionisti tecnici nel fornire contributi significativi a questi processi.
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