CILA edilizia: guida completa su cos’è, costi e tempistiche per le ristrutturazioni
Cos'è la CILA edilizia, quando è necessaria, i costi, le tempistiche e come presentarla correttamente per lavori di ristrutturazione senza errori.
Cila edilizia, guida completa per progettisti e costruttori. Per determinati interventi di manutenzione straordinaria su immobili, è obbligatorio presentare la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), uno strumento essenziale per rimanere conformi alle normative edilizie.
- Quando serve presentare la CILA?
- Costo e tempistiche della CILA edilizia
- La CILA e i vantaggi fiscali
- Procedura di presentazione della CILA edilizia
- Sanzioni per la mancata presentazione della CILA
- Quando la CILA non è necessaria
- Chi può presentare la CILA Edilizia?
- CILA e SCIA: le differenze
- Sei un ingegnere? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?
Cos’è la CILA edilizia, quando è necessaria, i costi, le tempistiche e come presentarla correttamente per lavori di ristrutturazione senza errori.
La CILA edilizia è una pratica amministrativa obbligatoria per avviare lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria che non alterano la volumetria né la destinazione d’uso di un edificio. Si tratta di una procedura semplificata che snellisce i passaggi burocratici e permette l’inizio dei lavori subito dopo la sua presentazione al Comune. Diversamente, per interventi più invasivi, come le modifiche strutturali, è richiesto il ricorso alla SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
La CILA deve essere compilata da un professionista abilitato e inviata telematicamente o tramite posta elettronica certificata (PEC) allo Sportello Unico per l’Edilizia del Comune competente.
Quando serve presentare la CILA?
La CILA edilizia è necessaria per lavori di manutenzione straordinaria che non comportano modifiche strutturali, come:
- Restauro conservativo di edifici
- Risanamento igienico-sanitario
- Costruzione di serre stabili
- Movimentazione di terra non agricola
- Rimozione delle barriere architettoniche senza alterare la volumetria
- Accorpamento o frazionamento di unità immobiliari
- Ristrutturazione impianti (elettrico, idrico, riscaldamento)
Costo e tempistiche della CILA edilizia
Il costo della CILA varia a seconda del Comune e del compenso del tecnico incaricato. In media, i costi si dividono in:
- Diritti di segreteria comunale: possono variare da Comune a Comune, con una forbice di prezzi che si estende dai 50 ai 250 euro.
- Parcella del professionista: il compenso del tecnico, solitamente un architetto, geometra o ingegnere, varia tra i 500 e i 1.000 euro.
Dal momento della presentazione, i lavori possono iniziare immediatamente. Non è previsto un termine fisso per la validità della CILA, poiché la durata dei lavori viene stabilita dai regolamenti comunali.
La CILA e i vantaggi fiscali
Presentare la CILA è spesso fondamentale per accedere a vantaggi fiscali, come il Superbonus 110% e le detrazioni del 50% e 65% per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche. Questi incentivi permettono di detrarre non solo i costi dei lavori ma anche quelli della parcella del professionista.
Procedura di presentazione della CILA edilizia
Per avviare i lavori, il proprietario dell’immobile deve incaricare un tecnico abilitato di redigere e presentare la CILA. La documentazione necessaria comprende:
- Documento d’identità del proprietario e del tecnico
- Atto di provenienza dell’immobile
- Relazione asseverata del tecnico, che certifica la conformità dei lavori
- Documenti catastali (visura e planimetria)
- Progetto dei lavori con allegati grafici
- Attestazioni di sicurezza e contributi versati
La trasmissione della CILA deve essere effettuata presso lo Sportello Unico per l’Edilizia o tramite PEC.
Sanzioni per la mancata presentazione della CILA
La mancata presentazione della CILA comporta sanzioni amministrative. Il Testo Unico dell’Edilizia prevede una multa standard di 1.000 euro per chi omette la CILA quando dovuta. Tuttavia, è possibile sanare la situazione tramite la CILA in sanatoria (o tardiva), pagando una ridotta sanzione di circa 333 euro.
Quando la CILA non è necessaria
Esistono situazioni in cui non è obbligatorio presentare la CILA edilizia. Questo avviene per lavori di edilizia libera, come la posa di pavimentazioni o l’installazione di pannelli fotovoltaici. Per interventi che impattano la struttura portante, invece, sarà necessaria la SCIA o il Permesso di Costruire.
Chi può presentare la CILA Edilizia?
Solo un professionista abilitato, come un ingegnere, un architetto o un geometra, può redigere e presentare la CILA. Il professionista, iscritto al relativo albo e dotato di Partita IVA, si occupa della supervisione dei lavori e della conformità delle opere alle normative vigenti.
CILA e SCIA: le differenze
La principale differenza tra CILA e SCIA risiede nella tipologia di intervento edilizio. La SCIA è richiesta per lavori che implicano modifiche strutturali dell’edificio o che comportano un impatto significativo sull’urbanistica. La CILA, al contrario, si applica a interventi di minore entità, come le ristrutturazioni interne.
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