sabato, Aprile 20, 2024
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Ambiente

Ambiente: 8 buone pratiche e un dispositivo smart per compostaggio nella Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti

“Un dispositivo smart per produrre compost e 8 buone pratiche per uno stile di vita più eco-sostenibile: in occasione della 9a edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti”

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“L’ENEA intende andare oltre i concetti di raccolta differenziata e riciclo, per affrontare le sfide del re-design dell’intero ciclo di vita e di utilizzo dei prodotti, dell’eco-innovazione di prodotto e di processo, dell’uso e gestione efficiente delle risorse e della simbiosi industriale con l’obiettivo della chiusura dei cicli sul territorio e nei sistemi produttivi”, sottolinea Roberto Morabito, responsabile del Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali dell’ENEA.

Si chiama “Compostino” il dispositivo intelligente e low cost per il monitoraggio, la sicurezza e l’igienicità del processo di compostaggio, utile per le imprese costruttrici di macchine compostatrici, per le Pubbliche Amministrazioni che gestiscono gli impianti e per gli artigiani “digitali”. Interamente progettato e realizzato dall’ENEA, si compone di un sistema hardware realizzato tramite la piattaforma Open Source “Arduino”, un network di sensori di controllo e monitoraggio dei parametri del compost, un sistema di sonde costruite con stampanti 3D e una rete di trasmissione e alimentazione wireless dei dati, all’insegna dell’Internet of Things. Tramite il sistema di sensori, il dispositivo acquisisce dati quali temperatura, emissioni (CO2 e ammoniaca), ma anche umidità e PH del compost e li trasmette via Bluetooth allo smartphone o a un database remoto.

Compostino“L’organico è la tipologia di rifiuto più diffuso in Italia nella raccolta differenziata[1]; per questo all’ENEA svolgiamo ricerche e studi che ne prevedono il ritorno alla terra attraverso il compostaggio”, spiega Fabio Musmeci del Laboratorio ENEA Tecnologie per la gestione integrata rifiuti. “In particolare – prosegue Musmeci – l’ENEA è impegnata da anni in attività di sperimentazione sul compostaggio di comunità, che prevede l’utilizzo di macchine elettromeccaniche di piccola taglia per il trattamento degli scarti organici prodotti dalla mensa e dalla gestione del verde, (utili per mense, alberghi, hotel e ristoranti), ma anche nella caratterizzazione delle macchine e del processo e nella consulenza alle Pubbliche Amministrazioni e agli utenti finali, a garanzia di sicurezza e igienicità di tutto il processo.

Le 8 buone pratiche per ridurre i rifiuti

W IL VETRO! Quando possibile preferiamo il vetro alla plastica e riutilizziamo più volte la stessa bottiglia, facendo rifornimento ai distributori pubblici, direttamente alle fonti o presso i distributori automatici presenti sul territorio. Approfittiamo anche del ritorno del “vuoto a rendere[2]”: dopo aver utilizzato le bottiglie in vetro, potremmo riconsegnare i vuoti ai punti vendita aderenti e ricevere in cambio della restituzione la piccola cauzione versata al momento dell’acquisto.

ATTENTI AL PACKAGING – Per fare la spesa usiamo borse riutilizzabili, ceste o cassette evitando le borse usa e getta; scegliamo i prodotti sfusi e alla spina sia per gli alimenti che per la cura della casa e della persona e preferiamo i prodotti concentrati o da diluire: così facendo acquisteremo solo il quantitativo di cui abbiamo bisogno e ridurremo gli sprechi. Limitiamo al massimo gli imballaggi, ad esempio per la merenda dei bambini o per conservare i cibi utilizziamo i contenitori da frigo: eviteremo di gettar via ogni giorno bustine di plastica, alluminio o sacchetti di carta e comunque preferiamo materiali facilmente differenziabili (carta, cartone, plastica, ecc.) in alternativa a quelli fatti da materiali diversi (poliaccoppiati ecc.).

SCARTI? NO. RISORSE! – Metti gli avanzi di cibo (insieme alle buste in carta o bioplastica biodegradabile e compostabile) nella raccolta dell’umido: si trasformeranno in ottimo compost. Il compost fatto in casa ha un valore sia in termini di minori spese di smaltimento (ogni tonnellata di frazione organica in discarica costa alla comunità circa 200 euro, cioè il 50% delle spese totali per la gestione dei rifiuti) sia in termini strettamente commerciali (il prezzo del compost varia da 20 Euro a tonnellata per i prodotti all’ingrosso a circa 3 Euro per i prodotti al minuto)

AL RIPARO! RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) – Prima di gettare via apparecchi elettronici ed elettrodomestici, assicuriamoci che non esistano modi per ripararli o pezzi di ricambio da acquistare. Invece di smaltire in discarica, ricicliamo e con una piccola spesa, potremo evitare di inquinare e disperdendo nell’ambiente tonnellate di RAEE.

RICICLIAMO! Carta – Limitiamo l’uso della carta scegliendo la rendicontazione del conto corrente online, utilizzando la PEC (posta elettronica certificata) al posto delle raccomandate, riutilizzando i fogli e stampiamo mail e documenti solo se strettamente necessario.

RICARICHIAMO? Preferiamo le pile ricaricabili a quelle usa e getta. Le pile non possono esser gettate insieme ad altri materiali perché sono rifiuti pericolosi che contengono materiali tossici come mercurio e cadmio per questo vanno consegnati presso i centri di raccolta specializzati per smaltirli correttamente senza provocare danni all’ambiente e alla salute delle persone.

BANDO ALLE CICCHE! Raccogliamo separatamente i mozziconi di sigaretta e gettiamoli nella raccolta indifferenziata: eviteremo all’ambiente un rifiuto tossico e pericoloso per insetti, uccelli e pesci, che impiega anni per decomporsi. Così facendo potremmo avere a disposizione una risorsa potenzialmente utilizzabile in applicazioni ad elevato contenuto tecnologico.

 

“PASSAPAROLA”. Raccogliamo l’organico, ricicliamo, riusiamo, recuperiamo materia ed energia: insomma mettiamo a dieta la nostra pattumiera indifferenziata e taglieremo anche il conferimento in discarica. In ultimo diffondiamo le buone pratiche dell’economia circolare con familiari, amici e conoscenti: nel nostro piccolo, saremo alleati dell’innovazione e contribuiremo al cambio di paradigma.

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