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Urbanistica

Al via le sesta edizione del master per futuri specialisti dell’automazione e dell’inustry 4.0

Si è tenuta pochi giorni fa, alle ore 9.30, presso la Sala Consiglio di Facoltà del Politecnico di Torino, la cerimonia d’apertura della VI edizione del Master in Industrial Automation del Politecnico di Torino

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Si è tenuta pochi giorni fa, alle ore 9.30, presso la Sala Consiglio di Facoltà del Politecnico di Torino, la cerimonia d’apertura della VI edizione del Master in Industrial Automation del Politecnico di Torino, organizzato insieme a Comau e Prima Industrie e finanziato dalla Regione Piemonte. Oltre a consolidare l’offerta formativa e professionale proposta con successo ormai dal 2012 – che ha portato finora oltre 90 studenti ad essere assunti in Comau a tempo indeterminato, e che vede nella nuova edizione in partenza, 22 neo-assunti per Comau e 3 per Prima Industrie – la nuova edizione del Master presenta anche alcune importanti novità, per poter fornire ai partecipanti gli strumenti idonei a comprendere e poi guidare il cambiamento in atto nei processi produttivi industriali.

Quello dell’automazione industriale è un mercato sfidante e in continua espansione, che necessita di figure professionali altamente specializzate, dalle elevate competenze tecniche e gestionali. L’obiettivo del Master è quindi quello di investire sui giovani neolaureati di talento, dando loro la possibilità di sviluppare tali skills direttamente sul campo.

In particolare, nel biennio in partenza, il fulcro del percorso formativo è costituito dall’Industry 4.0, ovvero la cosiddetta “quarta rivoluzione industriale”, e dalle tecnologie abilitanti ad essa connesse che sempre più stanno interessando – e trasformando – il panorama dell’industria manifatturiera internazionale.

La principale novità dell’edizione 2017-2018 consiste nell’introduzione di tre differenti indirizzi di specializzazione, tutti connotati da attività in aula e on the job: uno dedicato all’innovation, uno al product development e uno di carattere più gestionale, incentrato sul project management.

Il Master si struttura in un percorso di formazione e lavoro che prevede l’assunzione diretta degli studenti – tra i migliori laureati in Ingegneria provenienti da Università italiane ed estere – in Comau e Prima Industrie, attraverso un contratto di alto apprendistato. Il corso, totalmente in lingua inglese, consta di 540 ore di lezione il primo anno e 660 ore dedicate al project work, nel secondo anno. Le lezioni sono tenute dai migliori manager di Comau, di Prima Industrie e da docenti del Politecnico di Torino.

Come rileva Mauro Fenzi, CEO di Comau: “La nostra azienda crede da sempre nel valore dei giovani talenti e nel loro prezioso contributo nella realizzazione di nuove soluzioni per il mondo industriale, che vive un periodo di grande trasformazione. Penso soprattutto alle sfide imposte dal nuovo paradigma dell’Industry 4.0, su cui l’edizione di quest’anno del Master è incentrata. In un mondo influenzato dalle nuove tecnologie digitali, sono sempre più necessarie le competenze di una nuova generazione di professionisti capaci di padroneggiarle e che siano permeati di questa cultura dell’innovazione. Comau è pronta ad accettare la sfida e a rendersi protagonista insieme a loro di questo cambiamento. Per questo motivo continuiamo a organizzare, per il sesto anno consecutivo, questo Master così come tutti gli altri learning programs della Comau Academy. Tra questi, sempre in tema di Industry 4.0, a fine marzo partirà il nuovo Master in Manufacturing Automation & Digital Transformation, rivolto ad aziende e manager che vogliano acquisire le competenze necessarie a far fronte alla trasformazione digitale in atto nel settore dell’automazione industriale”.

“Grazie ai Master in Industrial Automation e Additive Manufacturing organizzati nel 2016 con il Politecnico di Torino e Comau, 6 giovani talenti sono entrati a far parte del nostro Gruppo.” – aggiunge Gianfranco Carbonato, Executive Chairman di Prima Industrie. “La nostra partecipazione alle nuove edizioni conferma la nostra convinzione che le nuove generazioni siano portatrici di approcci innovativi e nuove energie, di cui le aziende hanno sempre bisogno, e che i Master siano un eccellente strumento per incontrarle, selezionarle e formarle. E’ importante che quest’anno il  Master sia focalizzato sull’Industry 4.0: sistemi autonomi, integrazione e interconnessione di macchine e aziende, Additive Manufacturing, Big Data, Cloud, IoT e realtà aumentata si stanno sempre più diffondendo nelle aziende manifatturiere e saranno indubbiamente i pilastri della produzione del futuro.”

Commenta il Direttore della Scuola di Master e Formazione Permanente del Politecnico di Torino, Carlo Rafele: “Negli ultimi anni il modello formativo si è profondamente trasformato. Il Politecnico di Torino è sempre più impegnata a offrire modalità formative innovative, sia per quanto riguarda la composizione didattica, miscelando le componenti d’aula con quelle on the job, sia per quanto concerne le tecniche erogative, che comprendono l’e-learning, lo streaming video, i team works avanzati. Ma non basta. Così come la ricerca viene condotta sempre di più in partenariato con le imprese, anche la didattica deve essere progettata in collaborazione con le esigenze aziendali per ridurre i tempi di inserimento nel mercato del lavoro grazie a contenuti formativi rapidamente utilizzabili, avviando la formazione aziendale in parallelo a quella accademica. I corsi in apprendistato, finanziati dalla Regione Piemonte, permettono proprio di configurare questa modalità formativa che sta portando i suoi frutti anche grazie a partenariati solidi e costanti nel tempo come quello con Comau e Prima Industrie. Tutto ciò ci permette di proporre per la sesta edizione questo percorso formativo che si è consolidato negli anni e ha permesso a molto giovani di accedere al mondo del lavoro attraverso un percorso diretto ed efficace”.

Giovanna Pentenero, Assessora al Lavoro e Formazione professionale della Regione Piemonte sottolinea: “Sull’alto apprendistato, che rappresenta per i giovani un’importante opportunità di imparare associando la formazione universitaria all’apprendimento in impresa, la Regione Piemonte ha deciso di scommettere stanziando, fino al 2018, 5 milioni di euro, per finanziare percorsi formativi  rivolti a circa 500 ragazzi. Inoltre, la giunta regionale ha deciso di creare una sinergia tra lo strumento contrattuale dell’alto apprendistato, applicabile a  tutti i percorsi accademici, e i programmi di ricerca finanziati dal fondo europeo di sviluppo regionale. Questo consente ai giovani di essere inseriti, ad esempio, nei percorsi dell’Industria 4.0, come nel caso di Comau, o nei progetti  di industrializzazione della ricerca, chimica verde, salute. Ad oggi sono circa 1000 i ragazzi assunti in alto apprendistato in Piemonte, che hanno partecipato a percorsi di Istruzione tecnica superiore, Laurea,  Dottorato, Master di I e II livello. Gli esiti formativi e occupazionali sono molto positivi: il 94% dei giovani che ha terminato il percorso formativo ha ottenuto il titolo di studio e il 100% degli apprendisti è stato confermato dalle imprese in cui ha svolto l’apprendistato”.

 

Ad aprire la cerimonia di inaugurazione del Master è stato Ezio Fregnan (Comau Training Manager). È stato quindi trasmesso un video capace di condensare al meglio i capisaldi della “Quarta rivoluzione industriale”, leitmotiv dell’intero programma. A seguire, sono stati proposti gli “Essay Experience” dei partecipanti della quinta edizione del Master e i project work condotti dagli studenti della quarta edizione, coordinati da Massimo Ippolito (Comau Innovation Manager). Luca Iuliano (Politecnico di Torino – coordinatore scientifico del Master) ha presentato quindi la nuova struttura del Master. L’introduzione della sesta edizione e la presentazione dei nuovi partecipanti per il biennio 2017-2018 è stata affidata a Luca Civitico (Comau HR Business Partner EMEA & BU Automation Systems) e a Fabrizio Cau (Prima Industrie Divisional HR Manager – Vice President). Hanno chiuso l’incontro, infine, gli interventi di Marco Gilli (Rettore del Politecnico di Torino), Carlo Rafele (Direttore della Scuola di Master e Formazione Permanente del Politecnico di Torino), Donatella Pinto (Comau Head of Human Resources), Ezio Basso (Prima Industrie Managing Director), Giovanna Pentenero (Assessore all’Istruzione, al Lavoro e alla Formazione professionale della Regione Piemonte), e la cerimonia di consegna dei diplomi della quinta edizione.

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