RLS, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza: un ruolo chiave per la protezione in azienda
Il ruolo del RLS in azienda: dalla nomina ai compiti, fino agli obblighi formativi e aggiornamenti per garantire la sicurezza dei lavoratori.
Il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) rappresenta una figura centrale nel sistema di prevenzione aziendale, con obblighi precisi stabiliti dal D.Lgs 81/08. Questo articolo esamina il ruolo e i compiti del Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, analizzando le modalità di elezione e gli obblighi formativi che questa figura deve soddisfare, fornendo informazioni dettagliate e complete.
In questo articolo:
Il ruolo del RLS in azienda: dalla nomina ai compiti, fino agli obblighi formativi e aggiornamenti per garantire la sicurezza dei lavoratori.
RLS, ovvero Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, è la persona incaricata di rappresentare i lavoratori su questioni di salute e sicurezza all’interno dell’azienda. Per garantire la presenza di questa figura in ogni realtà lavorativa, la legge impone che ogni azienda con almeno un dipendente nomini un Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, eletto dai colleghi. In caso di assenza, il ruolo viene ricoperto da un Rappresentante Territoriale per la Sicurezza (RLST).
Come viene nominato l’RLS
L’elezione dell’Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza varia in base alla dimensione aziendale:
- In aziende con un solo dipendente, quest’ultimo può assumere il ruolo di RLS con una dichiarazione formale, ma senza obbligo.
- Nelle aziende fino a 15 dipendenti, l’elezione è diretta e può avvenire scegliendo un rappresentante tra i colleghi o, in mancanza, nominando un RLS territoriale secondo le disposizioni dell’articolo 48.
- Per aziende con più di 15 dipendenti, la scelta avviene nell’ambito delle rappresentanze sindacali aziendali o, in assenza di esse, viene eletto un lavoratore dell’azienda.
Obbligo notifica e comunicazione all’INPS
Il datore di lavoro ha l’obbligo di notificare all’INPS il nominativo dell’RLS, aggiornandolo annualmente. In caso di mancata nomina, il datore di lavoro dovrà incaricare un RLST per garantire la sicurezza dei lavoratori, anche se la legge non prevede specifiche sanzioni per la mancata elezione.
Numero di Responsabili Lavoratori Sicurezza richiesti per azienda
Il numero di RLS varia a seconda del personale aziendale, come stabilito dalla normativa in materia di sicurezza:
- Da 1 a 200 lavoratori: 1 professionista incaricato
- Da 200 a 1.000 lavoratori: 3 responsabili per la sicurezza
- Oltre 1.000 lavoratori: 6 Responsabili Lavoratori Sicurezza
Compiti e Responsabilità del RLS
Secondo l’articolo 50 del Testo Unico sulla Sicurezza, il RLS è incaricato di svolgere compiti specifici, tra cui:
- Accesso ai luoghi di lavoro per verificare le condizioni di sicurezza.
- Consultazione su valutazione dei rischi e programmazione delle misure preventive.
- Acquisizione e analisi delle informazioni aziendali in merito ai rischi e alla sicurezza.
- Proposte di miglioramento in ambito di sicurezza.
- Partecipazione alle riunioni periodiche per la sicurezza, come previsto dall’articolo 35.
- Ricorso alle autorità competenti se le misure di prevenzione sono insufficienti.
Formazione e aggiornamento dell’RLS
Il RLS è tenuto a seguire corsi di formazione specifici e un costante aggiornamento, come previsto dal D.Lgs 81/08. In dettaglio:
- Formazione iniziale: obbligatoria e della durata di 32 ore.
- Aggiornamento annuale: con durata variabile in base alle dimensioni aziendali. Per aziende fino a 50 lavoratori, il corso dura 4 ore, mentre per quelle con oltre 50 dipendenti dura 8 ore.
I corsi di formazione online sono validi per la qualifica di RLS?
Grazie all’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016, i corsi di formazione per RLS possono essere svolti online, in modalità e-learning, purché riconosciuti dal CCNL di riferimento.
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