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Recupero sottotetti: tutte le novità del decreto salva casa

Il decreto Salva Casa semplifica il recupero dei sottotetti con deroghe alle distanze tra edifici, ma le regole regionali possono essere più permissive. Scopri le nuove altezze minime e le restrizioni.

Recupero sottotetti: tutte le novità del decreto salva casa
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Il decreto Salva Casa semplifica il recupero dei sottotetti su tutto il territorio nazionale, prevedendo deroghe alle norme sulle distanze tra edifici, per aumentare l’offerta di alloggi e limitare il consumo di suolo. Questo provvedimento permette interventi anche senza rispettare le distanze minime tra edifici e dai confini, a condizione che vengano rispettati i limiti di distanza vigenti all’epoca della realizzazione dell’edificio, l’altezza massima consentita dal titolo di costruzione e la forma e superficie del sottotetto come delimitata dalle pareti perimetrali.

  1. Altezze minime dei locali abitabili
  2. Restrizioni regionali aggiuntive
  3. Sei un ingegnere? La tua professione richiede un aggiornamento continuo?

Il decreto Salva Casa semplifica il recupero dei sottotetti con deroghe alle distanze tra edifici, ma le regole regionali possono essere più permissive. Scopri le nuove altezze minime e le restrizioni.

Nonostante il decreto Salva Casa, per le procedure di recupero dei sottotetti bisogna comunque attenersi alle regole regionali, che in alcuni casi risultano più permissive ma presentano anche alcune restrizioni. Ogni Regione ha leggi specifiche che regolamentano il recupero dei sottotetti, spesso con requisiti di abitabilità meno stringenti rispetto alle normative nazionali precedenti.

Altezze minime dei locali abitabili

Prima del decreto Salva Casa, un locale poteva essere considerato abitabile con un’altezza minima di 2,70 metri. Ora, il decreto ha abbassato la soglia dell’altezza minima a 2,40 metri per i locali situati in edifici sottoposti a interventi di recupero o ristrutturazione. Alcune regioni, come il Friuli Venezia Giulia e il Lazio, già prevedevano un’altezza minima ancora più bassa, fino a 1,90 metri, mentre altre come la Sicilia, consentono un’altezza minima di 2 metri. Basilicata, Campania e Molise permettono un’altezza minima di 2,20 metri, e Liguria e Toscana di 2,30 metri.

Restrizioni regionali aggiuntive

Oltre alle disposizioni sulle altezze minime, le leggi regionali prevedono altre condizioni che restringono il campo degli interventi. Una di queste è la data entro la quale devono risultare realizzati i sottotetti da recuperare. Ad esempio, in Abruzzo i sottotetti devono essere esistenti al 31 dicembre 2022, mentre in Campania al 5 dicembre 2020. La Calabria è un’eccezione, non fissando alcun limite temporale.

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