Continua la crescita delle gare di progettazione: a giugno sono state 233

Vengono confermate le anticipazioni pubblicate il 6 Luglio scorso dallo stesso Osservatorio. Viene, infatti, sottolineato dal comunicato stampa che “Continua la crescita delle gare di progettazione: a giugno sono state 233 (di cui 32 sopra soglia) per un importo di 55,8 milioni di euro: rispetto al mese di giugno 2016: + 17,7% in numero e + 149,1% in valore”.

“Meno positivo – continua la nota – è invece il confronto con il numero delle gare bandite a maggio dell’anno in corso: si registra per la prima volta un calo del 21,3%, mentre il valore rimane sempre in aumento per 1’1,7%. Nettamente positivo è invece il trend delle gare di progettazione pubblicate nei primi sei mesi del 2017 che sono state 1.599, per un valore di 244,3 milioni di euro: in questo caso il confronto con i primi sei mesi del2016 è per una crescita del 38,7% in numero e del136,9% in valore, anche se va ricordato che il primo semestre del 2016 ha visto due mesi di sostanziale stasi, successivamente all’entrata in vigore del codice appalti” .

Viene altresì evidenziato che nei 14 mesi dall’entrata in vigore del Codice Appalti, ovvero da Maggio 2016 a giugno 2017, il mercato della progettazione ha segnato una netta crescita rispetto ai 14 mesi dello stesso periodo precedente registrando un +37,5% in numero e un +90,2% in valore. In termini assoluti nei mesi successivi al Decreto 50/2016,( maggio 2016 a giugno 2017) si sono raggiunti i 514,6 milioni di euro contro i 270,6 milioni di euro degli stessi mesi 2015-2016.

L’OICE altresì comunica che “Per il mercato di tutti i servizi di ingegneria le gare rilevate nel mese di giugno sono state 405 con un importo complessivo di 75,4 milioni di euro, rispetto al precedente mese di maggio si rileva un calo del 21,8% in numero ma una crescita del 6,7% in valore; mentre rispetto a giugno 2016 il numero dei bandi cresce del 9,8% e il loro valore dell’84,4%. Nel primo semestre del 2017 sempre per tutto il mercato dei servizi di ingegneria e architettura sono state bandite 2.809 gare per un importo complessivo di 418,8 milioni di euro che, confrontate col primo semestre 2016, mostrano un aumento del 34,9% nel numero (+67,0% sopra soglia e +30,9% sotto soglia) e una crescita del24,3% nel valore (+18,1% sopra soglia e +51,3% sotto soglia)”.

In base ai dati raccolti dall’Oice fino a Giugno il ribasso medio sul prezzo a base d’asta per le gare indette nel 2015 è stato pari al 40, 1%, le notizie che riguardano le gare pubblicate nel 2016 danno, invece, un ribasso che arriva al 41,5%.

Per quanto concerne, invece le gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria la nota comunica che “sono passate dalle 227 unità del primo semestre 2016, alle 379 del semestre appena trascorso, con una crescita del 67,0%. Nell’insieme dei paesi dell’Unione Europea il numero dei bandi presenta, nello stesso periodo, una crescita del 29,5%. Nonostante questo, l’incidenza del nostro Paese continua ad attestarsi su un modesto, anche se in crescita, 3,0%, un dato di gran lunga inferiore rispetto a quello di paesi di paragonabile rilevanza economica: Francia 28, 7%, Germania 21,1%, Polonia 10, 9%, Svezia 4,9%”.

Viene infine rilevato che, nel primo semestre 2017 il valore delle gare miste, ovvero quelle di progettazione e costruzione insieme (appalti integrati, project financing, concessioni di realizzazione e gestione) ha raggiunto i 4,5 miliardi di euro, con una crescita del 27,2% sul 2016. Solo gli appalti integrati sono in controtendenza mostrando, rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno forti cali ovvero: 8,7% in numero e 75,9% in valore.