Come la città di Cagliari prova a ripartire dalle indicazioni dei tecnici del territorio: 7 regole per la ripartenza in sicurezza.
I tecnici al sindaco di Cagliari: sette punti per il rilancio della Città nel Post Covid. La lettera di Architetti, Ingegneri, Geometri e Periti industriali
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A Cagliari, capoluogo di un isola toccata solo in parte dall’emergenza Coronavirus i tecnici e i liberi professionisti sono ansiosi di ripartire. Ripartire in sicurezza ripensando al futuro della progettazione e dell’edilizia, riprogrammando una nuova era di gare internazionali di progettazione e con un attenzione particolare verso il recupero degli edifici costruiti.
Un insieme di buone intenzioni che è stato sintetizzato in sette punti e inviato al sindaco del Capoluogo isolano nelle settimane scorse da perte dei professionisti del territorio.
Quali sono i sette punti che i tecnici sardi hanno fatto al sindaco di Cagliari per favorire la ripresa delle attività?
I sette punti proposti dai tecnici al Sindaco di Cagliari sono:
- Pensare già da oggi a quale sarà la città del futuro. Pianificare, insieme agli ordini professionali territoriali una serie di incontri e di concorsi di progettazione internazionale che possano aiutare Cagliari a progettare nel miglior modo possibile il suo futuro.
- La Città di Cagliari presenta al suo interno una vasta sequela di edifici da recuperare. Il futuro della città non potrà prescindere da un vasto progetto di recupero del patrimonio immobiliare costruito nel corso degli scorsi decenni.
- Istituire una consulta permanente degli ordini professionali territoriali cosi da condividere tra più soggetti le possibile scelte e le proposte che potranno essere poi sviluppate.
- Agevolare e velocizzare tutte le gare di progettazione già completate. Prefetto e Polizia Municipale possono coordinarsi per favorire tutti gli aspetti della ripresa.
- Agevolare ma sopratutto velocizzare il disbrigo delle pratiche burocratiche. Questo può facilmente essere ottenuto semplicemente ampliando e incrementando la platea delle figure professionali che possono operare sul disbrigo di queste pratiche.
- Riattivare nel più breve tempo possibile l’attività dell’Osservatorio Edilizia Privata di Cagliari. L’Osservatorio risulterà fondamentale, anche visto il suo peso amministrativo, per indirizzare al meglio le azioni di tutti gli operatori senza disperdere impegno e budget.
- Ripartire in sicurezza significa anche e sopratutto garantire lo svolgimento a distanza delle principali pratiche edilizie. Il consolidamento delle attività in smart working permetterà di proseguire le attività senza rischiare futuri lockdown.