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4 studenti del Politecnico di Milano primi al concorso di Architettura ABC Monza 2019

Il team Y=3A+B, composto da studenti del Politecnico di Milano, ha vinto con il progetto Metamorphosis il Premio per l’Architettura nel concorso ABC | MONZA 2019.

4 studenti del Polimi primi al concorso di Architettura ABC Monza 2019
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La giuria del concorso, composta da architetti, ingegneri e professionisti di fama internazionale, ha ritenuto il progetto dei nostri studenti Elisa Annoni, Ilaria Aranci, Marta Alberti e Salvatore Borgese il migliore, nel serrato confronto con le altre proposte provenienti anche da affermate realtà professionali.

Il concorso, organizzato da ABC – The Architecture BIM Competition per conto dell’attuale proprietario dell’area RBO Investment, è il primo concorso di idee a livello mondiale che unisce un’elevata qualità architettonica all’utilizzo del BIM – Building Information Modeling.

Oggetto del bando era la rigenerazione urbana di un ampio settore di 60.000 mq dello stabilimento un tempo appartenuto alla multinazionale Philips e dedicato alla produzione e alla movimentazione di televisori a tubi catodici.

La proposta, esplicitata attraverso un modello tridimensionale in formato digitale a integrazione dei tradizionali elaborati grafici, si è guadagnata anche una Menzione per l’approccio alla Sostenibilità, a riprova della qualità del lavoro svolto dagli studenti.

Metamorphosis propone un intervento di rigenerazione urbana progettato con un approccio innovativo basato su uno schema a cascata che integra, in un’idea di proposta unitaria, gli obiettivi tecno-tipologici/sociali/ambientali ad un’attenta analisi della possibile utenza che usufruirà degli spazi e servizi inseriti.

L’area viene considerata come un’opportunità per il quartiere, che trasformerà un brano di città dismesso in un hub vivo ed attrattivo.

Il progetto è caratterizzato da elementi che favoriscono la sostenibilità dell’intervento: le tecnologie costruttive a secco garantiscono un minor dispendio di tempo e costi; gli spazi flessibili e rimodulabili assicurano al progetto una vita più lunga; il riciclo delle acque piovane e il sistema di pannelli fotovoltaici permette agli edifici di essere autosufficienti; la diffusa presenza di verde fornisce un’ampia superficie permeabile e permette la creazione di aree relax e gioco; la proposta multifunzionale favorisce la creazione di uno spazio aperto a tutte le fasce d’età e utilizzato in ogni momento della giornata.

L’intervento propone un’area seminterrata, in cui è stato inserito un centro poli-sportivo, e sette edifici che si sviluppano sopraterra con diverse funzioni e servizi – tra cui uffici, spazi commerciali, luoghi ricreativi e culturali. Di fondamentale importanza sono gli spazi aperti che fungono da collegamento tra i diversi volumi edificati; questi sono pensati non solo come fluide vie di collegamento tra le varie attività progettate, ma soprattutto come luoghi dello stare – dove incontrarsi, rilassarsi, giocare e svolgere attività sportive, ricreative ed ecologiche. L’uso del verde è decisivo per la riqualificazione dell’area in quanto rende lo spazio aperto più fruibile e produce un luogo omogeneo aumentando la sostenibilità ambientale del progetto.

Un rappresentante del team Y=3A+B entrerà a far parte della giuria della prossima edizione del concorso. ABC | MILANO 2020, che avrà il via la prossima primavera, avrà come oggetto la rigenerazione urbana di un sito significativo nel territorio del capoluogo lombardo.

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