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MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 15 ottobre 2012

Gazzetta n. 285 del 6 dicembre 2012

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 15 ottobre 2012

Cofinanziamento nazionale di alcune misure di sostegno del mercato italiano nel settore del pollame, di cui al Regolamento CE n. 660/2012, ai sensi della legge n. 183/1987.
(Decreto n. 38/2012).

L’ISPETTORE GENERALE CAPO
PER I RAPPORTI FINANZIARI CON L’UNIONE EUROPEA

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l’appartenenza dell’Italia alle Comunita’ europee e l’adeguamento dell’ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 2 aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunita’ europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all’art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia’ attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica – d’intesa con le Amministrazioni competenti – la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall’Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all’attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l’intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l’intervento del Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l’Unione europea;
Visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM), ed in particolare l’art. 44;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 660 della Commissione, del 19 luglio 2012, riguardante alcune misure di sostegno del mercato italiano nel settore del pollame;
Considerato che nel periodo compreso tra il dicembre 1999 ed il settembre 2003 si sono susseguite, nelle regioni del Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, tre epidemie di influenza aviaria, a seguito delle quali si sono rese necessarie misure sanitarie volte a contenere il diffondersi dell’epidemia ed in particolare il divieto di movimentazione dei pulcini di un giorno;
Considerato che, a seguito delle predette epidemie, il Governo Italiano ha chiesto alla Commissione l’attivazione di misure eccezionali di sostegno del mercato per il settore delle uova e del pollame, cosi’ come previsto dalla specifica normativa comunitaria e, anche se con ritardo, tali misure sono state accordate ai produttori italiani a seguito della sentenza della Corte di Giustizia emessa in data 17 gennaio 2012;
Considerato che in attuazione del citato regolamento (UE) n. 660 della Commissione, del 19 luglio 2012, occorre indennizzare i produttori che hanno subito danni alla produzione per effetto delle restrizioni sanitarie varate nei periodi di riferimento indicati;
Considerato che il menzionato regolamento (CE) n. 1234/07, all’art. 46 dispone il cofinanziamento al 50% tra UE e Stato membro delle misure di sostegno del mercato;
Viste la nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 4342 del 24 luglio 2012, nella quale viene quantificato in 3.412.176,00 euro l’ammontare complessivo che l’Italia puo’ destinare all’attuazione delle suddette misure;
Considerato che a fronte delle risorse rese disponibili dalla Commissione europea in base al suddetto regolamento CE n. 660/2012 della Commissione, ammontanti a 1.706.088,00 euro, pari al 50% delle spese complessive, occorre provvedere ad assicurare le corrispondenti risorse nazionali pubbliche, ammontanti anch’esse a 1.706.088,00 euro;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato – I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 27 settembre 2012 con la partecipazione delle Amministrazioni interessate;

Decreta:

1. Il cofinanziamento nazionale pubblico per l’attuazione di alcune misure di sostegno del mercato italiano nel settore del pollame e’ di 1.706.088,00 euro, a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987.
2. Le erogazioni, a valere sulle quote di cofinanziamento di cui al punto 1., vengono effettuate secondo le modalita’ previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate dall’AGEA di norma, tramite procedura telematica, previo espletamento di tutti i controlli istruttori propedeutici alle erogazioni medesime. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica tempestivamente all’I.G.R.U.E., per i conseguenti adempimenti, eventuali cambiamenti dell’Ente responsabile per l’inoltro delle richieste di pagamento.
3. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, l’AGEA e gli organismi pagatori regionali effettuano i controlli di competenza e verificano che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita’ alla normativa comunitaria e nazionale vigente.
4. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica al Fondo di rotazione eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di rotazione.
5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero e AGEA si attivano anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1, delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia’ erogate.
6. Al termine dell’intervento il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato – I.G.R.U.E. una relazione sullo stato di attuazione dello stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull’autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto.
7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 15 ottobre 2012

L’Ispettore generale capo: Di Nuzzo

Registrato alla Corte dei conti il 12 novembre 2012 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell’economia e delle finanze registro n. 10, Economie e finanze, foglio n. 164.