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DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 settembre 2012

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 settembre 2012
Modifica al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2007, relativamente all’assegnazione ad ANAS S.p.A., ai sensi dell’art. 1, comma 3, lettera a) dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3502 del 9 marzo 2006, di risorse finanziarie del Fondo di cui all’art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326. Fondi annualita’ 2005. (12A13494)
(GU Serie Generale n.301 del 28-12-2012)

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, recante
«Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione
dell’andamento dei conti pubblici», ed in particolare l’art. 32-bis
che, allo scopo di contribuire alla realizzazione di interventi
infrastrutturali, con priorita’ per quelli connessi alla riduzione
del rischio sismico, e per far fronte ad eventi straordinari nei
territori degli enti locali, delle aree metropolitane e delle citta’
d’arte, ha istituito un apposito Fondo per interventi straordinari,
autorizzando a tal fine la spesa di euro 73.487.000,00 per l’anno
2003 e di euro 100.000.000,00 per ciascuno degli anni 2004 e 2005;
Vista l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3362
dell’8 luglio 2004 recante «Modalita’ di attivazione del Fondo per
interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
istituito ai sensi dell’art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre
2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre
2003, n. 326» con la quale, nell’ambito della complessiva dotazione
del Fondo, e’ stata destinata la complessiva somma di
€ 200.000.000,00, in ragione di € 100.000.000,00 per ciascuno degli
anni 2004 e 2005, alla realizzazione di interventi finalizzati alla
riduzione del rischio sismico, ai quali la medesima normativa
riconosce carattere di priorita’, riservando l’importo di €
67.500.000,00, per ciascuno degli anni 2004 e 2005, ad interventi di
competenza regionale, e l’importo di € 32.500.000,00, per ciascuno
degli anni 2004 e 2005, ad interventi di competenza statale;
Vista l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3376
del 17 settembre 2004 recante «Modalita’ di attivazione del Fondo per
interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri
istituito, ai sensi dell’art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre
2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre
2003, n. 326», con la quale si e’ provveduto a dettare i criteri per
la determinazione dei finanziamenti destinati ad interventi di
competenza statale finalizzati alla riduzione della vulnerabilita’
sismica;
Vista l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3502
del 9 marzo 2006 recante «Ulteriori disposizioni relative al Fondo
per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei
Ministri istituito, ai sensi dell’art. 32-bis del decreto-legge 30
settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24
novembre 2003, n. 326», con la quale si e’ provveduto a dettare i
criteri per l’utilizzo dei finanziamenti dell’annualita’ 2005
destinati ad interventi di competenza statale finalizzati alla
riduzione della vulnerabilita’ sismica;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23
maggio 2007, recante «Assegnazione di risorse finanziarie ai sensi
dell’art. 1, comma 3, lettera a) dell’ordinanza del Presidente del
Consiglio dei Ministri n. 3502 del 9 marzo 2006 del Fondo di cui
all’art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326.
Fondi annualita’ 2005.» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie
generale n. 178 del 2 agosto 2007;
Vista la nota n. prot. CDG-0047855-P del 30/03/2009, con la quale
ANAS S.p.A. ha avanzato richiesta di modifica dei piani di verifiche
relativi ai finanziamenti dell’annualita’ 2005;
Vista la nota n. prot. CDG-0065226-p del 30/04/2009, con la quale
ANAS S.p.A., in vista degli appalti delle verifiche sismiche
finanziate con fondi dell’annualita’ 2005 nelle aree Nord, Centro e
Sud, ha manifestato la necessita’ di estendere l’attivita’ a numerose
opere anche in altre regioni particolarmente sensibili al rischio
sismico ed ha chiesto l’autorizzazione all’utilizzo, nell’ambito dei
fondi gia’ assegnati, degli importi derivanti dai ribassi d’asta
delle gare in fase di aggiudicazione;
Vista la nota n. prot. CDG-0135384-P del 25/09/2009 con cui ANAS
S.p.A. ha comunicato che le tre gare (Area 1 Nord – Area 2 Centro –
Area 3 Sud) sono state aggiudicate definitivamente il 28/08/2009 e, a
seguito dell’applicazione dei ribassi offerti, gli importi derivanti
sono risultati complessivamente pari a 6.398.209,76 €;
Vista la nota n. prot. DPC/SISM/0004551 del 20/01/2010 del
Dipartimento della Protezione Civile, che ha preso atto
dell’aggiudicazione definitiva e del conseguente ribasso esprimendo
parere favorevole alla richiesta di utilizzo delle relative economie;
Vista la nota n. prot. CDG-0170374-P del 03/12/2010, con cui ANAS
S.p.A. ha inviato le tabelle definitive delle verifiche sismiche da
annullare e delle nuove verifiche su opere d’arte ed edifici,
indicando anche la consistenza delle economie maturate sul
finanziamento assegnato con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 23 maggio 2007, complessivamente pari a 3.131.604,88 €;
Visto l’esito dell’istruttoria, che ha confermato la rispondenza
dei finanziamenti richiesti ai criteri di quantificazione dettati
dall’ordinanza n. 3376/2004, Allegato 2;
Ritenuto, sulla base delle risultanze istruttorie, di poter
procedere al finanziamento delle verifiche proposte;
Visto il comma 2 del richiamato art. 32-bis del decreto-legge 30
settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24
novembre 2003, n. 326, che stabilisce che con decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri, sentito il Ministro dell’economia e delle
finanze, vengono individuati gli interventi da realizzare, gli enti
beneficiari e le risorse da assegnare nell’ambito della
disponibilita’ del Fondo;
Sentito il Ministro dell’economia e delle finanze;

Decreta:

Art. 1

1. Le verifiche tecniche riportate nell’allegato 1a del presente
decreto, gia’ finanziate con il precedente decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2007, di cui seguono la
numerazione, sono annullate.
2. Le verifiche tecniche riportate nell’allegato 1b del presente
decreto, gia’ finanziate con il precedente decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2007, di cui seguono la
numerazione, sono modificate come indicato al successivo allegato 2a.