venerdì, Marzo 29, 2024
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Edilizia

“Investire in edilizia per rilanciare l’occupazione “

L’Ance applaude alle parole del Governatore di Banca d’Italia su edilizia e rilancio dell’occupazione

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“È giustissimo il monito di Ignazio Visco alla politica a investire in edilizia, e in particolare su riqualificazione, infrastrutture, ammodernamento urbanistico e salvaguardia del territorio, per rilanciare l’occupazione che altrimenti rimane troppo debole”, parole d’apprezzamento che arrivano dal presidente dell’Ance Paolo Buzzetti

“solo pochi giorni fa abbiamo presentato un elenco di oltre 5000 opere immediatamente cantierabili diffuse su tutto il territorio che corrispondono a interventi utili per i cittadini per la sicurezza delle scuole, contro il dissesto idrogeologico e per l’ammodernamento delle città italiane, un piano di investimenti in edilizia da circa 10 miliardi, consegnato al Ministro Delrio, capace di creare subito 165.000 posti di lavoro, coinvolgendo più di 80 settori industriali.”

Le parole di Buzzetti fanno riferimento alle ultime dichiarazioni rilasciate alla stampa da parte del Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco che raccontano di un Italia che sembra aver imboccata la strada della ripresa, “l’Italia torna a crescere ma c’è il rischio di una ripresa frenata che non crea occupazione. Un timore, questo, particolarmente accentuato nel Mezzogiorno. Occorre perciò rimuovere le debolezze della nostra struttura economica e produttiva accelerando le riforme: solo così l’uscita dalla crisi potrà riflettersi in un aumento dei posti di lavoro assicurando nuova linfa alla domanda interna, in grado, a sua volta, di consolidare lo sviluppo”

 Anche secondo Buzzetti “Le condizioni macroeconomiche adesso sarebbero favorevoli a ad agevolare una ripresa, ma bisogna riavviare il circuito del credito che per le costruzioni e per l’edilizia in genere

Un circuito che come ha dichiarato lo stesso Governatore, frena la ripresa e costringe il settore dell’edilizia a registrare ancora un segno negativo.

 

L’edilizia italiana infatti segna una perdita di circa il 70 % dei finanziamenti alle imprese a partire dal 2007, ma i segnali che provengono oggi dal mercato della casa, però, fanno ben sperare, “per questo è fondamentale che le banche accompagnino questo processo di ripresa”.

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