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Attualità

ENEA smentisce le notizie relative a Envipark

In relazione a notizie di stampa che riportano una volontà di ENEA di trasferire presso l’Environment Park a Torino attività oggi svolte nel proprio Centro di Ricerca di Saluggia

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In relazione a notizie di stampa che riportano una volontà di ENEA di trasferire presso l’Environment Park a Torino attività oggi svolte nel proprio Centro di Ricerca di Saluggia, si precisa che l’Agenzia non ha mai assunto una decisione in tal senso. Notizie diverse sono quindi completamente destituite di fondamento.

ENEA è fortemente impegnata a rafforzare il proprio posizionamento in quelle Regioni del Nord Italia in cui si trovano importanti infrastrutture di ricerca. In Piemonte, l’Agenzia sta dialogando con diversi soggetti in vari settori: con Envipark è allo studio un accordo finalizzato in particolare all’efficientamento energetico mentre con Regione e Unione Industriale si è sviluppata una forte collaborazione per realizzare il Divertor Tokamak Testfacility (Dtt), un progetto da 500 milioni di euro e oltre 1.800 addetti per realizzare in Piemonte un polo scientifico-tecnologico tra i più avanzati al mondo per la ricerca sulla fusione nucleare e lo sviluppo di tecnologie innovative per la competitività dell’industria nazionale.

“Accanto a questa iniziativa, molte altre sono allo studio per consentire all’Agenzia un significativo posizionamento in regioni ad oggi non presidiate, attraverso la stipula di accordi sui temi di rilevanza istituzionale –sottolinea il Presidente Testa- In questa ottica abbiamo proposto e continueremo a proporre a stakeholder istituzionali e privati accordi per lo svolgimento in collaborazione di attività di ricerca volte a creare valore per il sistema paese”.

Il progetto è stato presentato lo scorso dicembre dai presidenti della Regione Sergio Chiamparino, dell’Unione Industriale Dario Gallina e dell’ENEA Federico Testa e ha recentemente compiuto un ulteriore passo avanti dopo la risoluzione approvata dalla X Commissione della Camera.

 

“Anche per questo”prosegue Testa “l’Agenzia ha previsto un importante piano di reclutamento di nuove giovani risorse a tempo indeterminato nell’arco del triennio 2017-2019. È di tutta evidenza che quando queste iniziative allo studio acquisiranno un maggiore livello di definizione e certezza, l’Agenzia porrà in essere tutte le azioni necessarie, anche a garanzia dei lavoratori –conclude Testa- attualmente occupati nelle attuali sedi, volte ad assicurarne la realizzazione in termini di efficacia e di economicità”.

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